CASE REPORT
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Questo articolo descrive un trattamento di un protocollo con allineatori “spark” in un paziente adolescente, con maloclussione di II classe, morso profondo.
Il protocollo di trattamento stabilito per questo paziente includeva movimenti reciproci: distalizzazione sequenziale dei molari superiori, contemporaneamente alla protrusione degli incisivi superiori. È importante sottolineare che l‘obiettivo di questo caso clinico era quello di evitare l‘inclinazione degli incisivi superiori (proclinazione) e di ottenere un movimento vestibolare (un range di 4,5 mm) per ricavare lo spazio necessario per permettere l‘eruzione del canino. Con l‘obiettivo di evitare il disadattamento dell‘allineatore durante il trattamento, parallelamente alla protrusione è stato applicato un torque radicolo-vestibolare a questi denti di due gradi per ogni allineatore durante quel movimento specifico.
Per assicurare un buon inserimento tra i molari, il Dr. Iván Malagón ha pianificato la costrizione e la rotazione palatale distale nel dente 1.6 (mediante un attacco verticale mesiale smussato) e l‘applicazione della compensazione del torque radicolare di 12 gradi vestibolare al dente 2.6 (pianificando i movimenti dalla radice mediante SPARK Approver).
Un accorgimento importante del Dr. Malagón riguardante questo caso clinico è il fatto di evitare il posizionamento di elementi intermedi – che in questo caso sarebbe una guida all‘eruzione poiché si tratta di un paziente in crescita – fino a quando non sarà presente uno spazio sufficiente. Questo è un vantaggio perché il materiale TruGen sarà in contatto con la faccia mesiale di 1.4 e la faccia distale di 1.2 e di conseguenza ci sarà un controllo ottimale del tipping di questi denti.
Fase iniziale
Fine della fase 1
Fase 1 perfezionamento
Risultato finale
Nell‘arcata inferiore, l‘intrusione anteriore è stata concepita insieme alla proclinazione e nei denti posteriori è stata applicata l‘estrusione e per questo sono stati posizionati attacchi smussati orizzontali sui denti da estrudere.
Fase iniziale
Fine della fase 1
Fase 1 perfezionamento
Risultato finale
Al termine del primo set di allineatori, lo spazio necessario per l‘eruzione dei canini era già stato conseguito e durante il trattamento essi erano già erotti e quasi allineati, necessitando solo dell‘estrusione nei canini superiori.
I movimenti di perfezionamento previsti nella seconda fase erano quelli di estrusione dei canini superiori (elastici incrociati dal palatale dei canini superiori al vestibolare dei primi premolari inferiori), estrusione dei primi molari superiori e verticalizzazione dei secondi molari inferiori (elastici verticali), intrusione (attacchi occlusali smussati) e ipercorrezione del torque degli incisivi superiori.
A termine di questo trattamento è evidente che il protocollo di trattamento stabilito ha avuto successo sia per quanto riguarda la posizione finale dei denti che riguardo alla valutazione della risposta dei tessuti molli al trattamento ortodontico e la correzione del profilo facciale del paziente dalla sua convessità iniziale. Con il protocollo di trattamento del Dr. Malagón, non c’è stata la necessità di ricorrere ad estrazioni e nemmeno ad una riduzione interprossimale, poiché tutto lo spazio necessario è stato ottenuto con movimenti come la distalizzazione, la protrusione (superiore), la proclinazione (inferiore) e anche l‘espansione.
Gli allineatori SPARK sono stati l‘opzione più indicata perché il Dr. Iván Malagón ha beneficiato della flessibilità del software SPARK Approver per applicare i suoi protocolli in termini di sequenza di movimenti e selezione degli attacchi, per ottenere una buona risposta da parte di tutti i tessuti parodontali ed evitare estrazioni che avrebbero potuto portare ad un peggioramento del profilo del paziente.
* Il Dr. Iván Malagón è un consulente retribuito di Ormco. Le opinioni espresse sono quelle del Dr. Iván Malagón. Ormco è un produttore di dispositivi medici e non fornisce consigli medici. I medici devono usare il proprio giudizio professionale nel trattare i loro pazienti.
